Fondo Raggi

Notizie su possessore o possessori

Luigi Raggi nacque a Pinerolo nel 1930 e seguì la famiglia nelle varie sedi cui il padre fu destinato dalla sua professione compiendo i primi studi in vari luoghi. Frequentò il liceo e l'università a Genova seguendo il corso di Diritto romano di Riccardo Orestano, di cui divenne discepolo e poi amico e con cui si laureò nel novembre 1955 con un tesi che affrontava il rapporto tra le posizioni del materialismo storico e gli studi romanistici. A quella tesi fu conferita dignità di stampa e il suo nucleo centrale fu il primo lavoro di Raggi, pubblicato nella "Rivista italiana per le scienze giuridiche" nel 1956 con il titolo Materialismo storico e studio del diritto romano. Presso l'Università di Macerata insegnò Storia del diritto romano dal 1964 al 5 novembre 1968, quando morì dopo dolorosa malattia.
L'anno successivo i suoi genitori donarono la sua biblioteca all'Istituto di diritto romano dell'Università di Macerata che da allora porta il suo nome.

Data e modi di acquisizione

Il fondo è pervenuto nel patrimonio dell'Ateneo nel 1969, grazie alla donazione da parte dei genitori di Raggi.

Storia del fondo

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Alimentazione del fondo

Il fondo è chiuso.

Indicizzazione del fondo

I volumi, già presenti nel catalogo cartaceo, sono stati tutti inseriti nel sistema gestionale Se.Bi.Na. e sono ricercabili nell'OPAC SBN (catalogo online) locale e nazionale.

Accessibilità del fondo

Aperto al pubblico per sola consultazione interna, non ammesso il prestito esterno.
Il Fondo è consultabile secondo gli orari e le modalità di apertura della Biblioteca.

Consistenza

Il fondo è costituito da circa 1.321 volumi e 818 estratti.

Altri fondi nel Fondo

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Tipologia

La biblioteca di Luigi Raggi è probabilmente uno dei tratti più significativi della personalità del suo proprietario, cui nessuna esperienza culturale era estranea: accanto a libri specificatamente romanistici, stanno libri che trattano di poesia, di musica, di letteratura, di storia dell'arte; e, ancora, saggi sulle correnti allora ultime e più recenti del pensiero moderno, dalla logica allo strutturalismo, alla linguistica.

Identificazione, ordinamento e collocazione

Il fondo ha conservato la sua unità.

Stato di conservazione

Buono.

Bibliografia e documentazione

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Note e segnalazioni particolari

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