Fondo Paladini

Notizie su possessore o possessori

"PALADINI, Virgilio - Filologo classico, nato a Mantova il 2 giugno 1912 e morto a Roma il 3 marzo 1971; professore di letteratura latina nelle università dal 1952 (Magistero Maria SS. Assunta di Roma, 1952-55; Bari, 1955-67; Roma, 1967-71), presidente del Comitato di Scienze storiche, filosofiche e filologiche del CNR. Gli autori cui rivolse in modo particolare la sua attenzione e su cui acquistò eccellente competenza filologica, storica e linguistica, furono Sallustio e Cicerone (Sallustio, Milano 1948; Gaii Sallusti Crispi, Epistulae ad Caesarem, edizione critica con traduzione, Roma 1952, e Prolegomena, Bari 1956; Gaii Sallusti Crispi, Orationes et epistulae de Historiarum libris excerptae, ivi 1957; Cicerone, l'uomo e il suo tempo, Roma 1959; Cicerone retore e oratore, ivi 1960). Ma i suoi studi coprono tutto l'arco della latinità antica, dall'età arcaica (Ovidio uomo e poeta, L' Aquila 1957; Lucrezio, De rerum natura, Roma 1946) a Claudiano (edizione critica del De raptu, Roma 1952). Particolare importanza riveste anche l'edizione nazionale dei Panegyrici latini, in collaborazione con P. Fedeli (postuma, Roma 1976)."
da Enciclopedia Italiana, Appendice IV, vol. 2°, p. 720
Nato da padre marchigiano, per la precisione a Treia, Paladini, tra i molti e prestigiosi incarichi rivestiti, curò insieme ai Proff. Umberto Bosco e Michele Federico Sciacca l'istituzione della Facoltà di Lettere dell' Ateneo maceratese e per questo motivo i suoi eredi hanno ritenuto opportuno donare all'Ateneo questo patrimonio librario.

Data e modi di acquisizione

Donazione avvenuta tra agosto e novembre 2011.

Storia del fondo

Il Fondo consta della biblioteca privata del Prof. Paladini.

Alimentazione del fondo

Fondo chiuso.

Indicizzazione del fondo

Il Fondo, trattandosi di una biblioteca privata arrivata direttamente dall'abitazione del suo primo possessore, non è mai stato trattato prima dal punto di vista biblioteconomico. Il materiale è pervenuto senza liste o elenchi d'accompagnamento.

Accessibilità del fondo

Attualmente il Fondo Paladini, in via di trattamento, non è accessibile.
Depositato nei locali del Centro d’Ateneo per i Servizi Bibliotecari (CASB), in piazza Oberdan 4, il materiale, dopo la catalogazione (già in atto) e la collocazione, sarà reso consultabile presso la Biblioteca di Filologia Classica "Carlo Tibiletti", secondo gli orari e le modalità di apertura della Biblioteca. Verrà sistemato e conservato al I piano del Plesso bibliotecario di via Garibaldi.

Consistenza

Complessivamente sono stimate circa 6.000 opere tra monografie, tomi di enciclopedie e la numerosa mole di opuscoli ed estratti, molto spesso donati e autografati dagli autori stessi.
Presenti anche numerosi fascicoli di riviste di settore.
Degna di particolare nota è la presenza tra i volumi di una cinquecentina.

Altri fondi nel Fondo

IAl momento non è possibile individuare dei fondi specifici all'interno del fondo principale.

Tipologia

Il Fondo, biblioteca privata di uno studioso, si è sviluppata con lo scopo di approfondire autori e temi della latinità e del mondo classico; contribuisce a impreziosire la già ricca biblioteca di filologia classica dell’Ateneo maceratese.

Identificazione, ordinamento e collocazione

Al momento non collocato.

Stato di conservazione

Discreto.

Bibliografia e documentazione

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Note e segnalazioni particolari

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