Linee guida e condizioni d’uso
Indice del contenuto
Che cos’è Nexhum
Nexhum è la piattaforma dell'Università di Macerata per l’archiviazione, la gestione e la valorizzazione a lungo termine di oggetti e collezioni digitali.
La piattaforma è multidisciplinare e ospita oggetti digitali sia derivanti da digitalizzazioni di originali analogici, sia nativi digitali. Le diverse tipologie di beni culturali rappresentate includono libri antichi, monografie in accesso aperto, periodici e quotidiani di interesse storico, manoscritti, fotografie, materiale d’archivio, manifesti e volantini, audio e video.
Questa eterogeneità di beni corrisponde ad un’eterogeneità di origini: il patrimonio culturale proviene da biblioteche (in particolare grazie ai progetti di digitalizzazione promossi dal Sistema Bibliotecario), musei, archivi, centri e uffici dell’Università di Macerata.
Nexhum è un servizio che accoglie il patrimonio culturale digitale e digitalizzato dell’Ateneo e lo diffonde alla comunità scientifica e ai cittadini. Contribuisce a promuovere le attività di Terza missione culturale e sociale, mettendo a disposizione beni pubblici di natura sociale, educativa e culturale al fine di migliorare il livello generale di benessere della società.
Caratteristiche e servizi di Nexhum
Nexhum si propone come nuovo ecosistema della cultura digitale, capace di accogliere e gestire insieme diversi ambiti culturali. I servizi di Nexhum si possono così riassumere:
- accesso agli oggetti digitali grazie a funzioni di scorrimento e ricerca;
- gestione delle raccolte, collezioni e fondi nel pieno rispetto degli standard di dominio (ICCU, ICCD, ICAR);
- integrazione con l’ecosistema IIIF (International Image Interoperability Framework) con funzionalità e modalità di navigazione particolarmente efficaci per la ricerca e lo studio:
- supporto di una vasta gamma di formati di immagini, come ad es. TIFF, JPG, JPG2000, PNG, BMP, RAW, ecc.
- navigazione di immagini multiple, fruizione dell’immagine a singola pagina, a doppia pagina, con la galleria di miniature
- condivisione come URL del livello di zoom o la rotazione per facilitare l’inserimento di collegamenti precisi anche all’interno dei contributi scientifici
- photo-editing per la modifica di luminosità e contrasto, inversioni positivo-negativo senza la necessità di scaricare le immagini
- capacità di confrontare risorse digitali all’interno della stessa biblioteca digitale o di altre biblioteche digitali che adottano IIIF
- l’accesso a formati diversi (JPG, PDF ecc.) dell’immagine garantite a categorie di pubblici prestabilite
- compatibilità con gli standard internazionali (Dublin Core, EAD, MAG, METS, MODS, ICCD) e con le linee guida RDA;
- conformità con il modello OAIS e integrazione con i sistemi di conservazione a lungo termine;
- interoperabilità con altre piattaforme attraverso i protocolli OAI-PMH, SWORD, OpenURL e attraverso l’end-point SPARQL;
- gestione dei vocabolari controllati;
- garanzia di un alto livello di esposizione degli oggetti sul web grazie ad una adeguata SEO (Search Engine Optimization);
- gestione di identificatori persistenti (Handle, DOI), prerequisito per l’esposizione dei LOD (Linked Open Data) e la condivisione delle risorse digitali;
- costruzione di relazioni fra entità per un’ottimale fruizione delle risorse digitali;
- conversione automatica dei file PDF importati in una sequenza di immagini, senza la necessità di plug-in esterni e di abilitare le funzionalità di lettura tramite OCR, anche per PDF di sole immagini frutto di fascicolazione di digitalizzazioni;
- integrazione con motori OCR diffusi sul mercato per l’analisi e lo studio di testi e documenti che supportino una varietà ampia di lingue e caratteri, ad es. alfabeti latini, la scrittura da destra a sinistra e ideografica, le lingue slave, ecc.;
- supporto di un sistema di audio/video streaming basato su componenti open source con transcodifica dei formati audio/video più diffusi, riduzione al minimo l'utilizzo della banda e integrazione con Media Server esterni;
- tecnologia open source supportata a livello internazionale per un’adeguata evoluzione di servizi e funzionalità;
- certificazione di conformità ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015 (ISO 9001:2015);
- interfaccia utente multilingue (italiano, inglese);
- visualizzatore di immagini ad alta risoluzione;
- creazione e visualizzazione di libri sfogliabili;
- guide e strumenti di aiuto per l’utente;
- qualificazione AGID per i fornitori Software as a Service (SaaS) della PA nel marketplace cloud della PA.
Perché usare Nexhum
Nexhum consiste la diffusione in Rete di oggetti e collezioni, attraverso l’archiviazione, e ne migliora la fruizione e la valorizzazione grazie ad una serie di funzioni:
- l’organizzazione degli oggetti – di vario formato e diversa provenienza – in collezioni virtuali e di collegarli tra loro tramite relazioni, ricostruendo fondi, provenienze ed alberi archivistici, collezioni storiche e biblioteche personali;
- l’assegnazione ad ogni oggetto di un link permanente e un identificatore persistente (handle), che ne consentono la citabilità;
- l’applicazione di una licenza d’uso, specifica ad ogni singolo oggetto, per consentire la più ampia fruizione o per limitarne la visibilità ai soli metadati e all’anteprima, se necessario;
- la rispondenza ai principi FAIR – Findable, Accessible, Interoperable, Reusable – indicati dalla Commissione europea nelle Guidelines on FAIR Data Management in Horizon Europe;
- l’interoperabilità con altre piattaforme grazie a una mappatura esaustiva tra i metadati degli oggetti ed il profilo Dublin Core.
Chi può usare Nexhum
L’accesso a Nexhum è libero e gratuito. Ogni utente visitatore può esplorare il sito, effettuare ricerche, visualizzare gli oggetti digitali, utilizzarli per scopi personali, didattici, di studio e di ricerca, quando non diversamente indicato, e scaricarli con la risoluzione e le concessioni relative ai diritti di proprietà intellettuale.
Per depositare oggetti digitali e renderli disponibili a terzi nel rispetto delle licenze d’uso applicabili, gli utenti autorizzati devono essere dotati di credenziali di autenticazione, da richiedere tramite il servizio di Helpdesk del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
Per l’assegnazione dell'account e la richiesta di formazione è possibile inviare una richiesta a nexhum@unimc.it.
Come usare Nexhum
Per la gestione e l'archiviazione degli oggetti digitali è necessario ricevere un’adeguata formazione e conoscere le procedure e gli strumenti per l'uso della piattaforma.
L'Ateneo informa l'utente autorizzato al deposito che gli oggetti digitali archiviati in Nexhum potranno essere rilasciati a sua scelta (da effettuare al momento dell'inserimento):
- ad accesso aperto: tutti gli utenti, anche visitatori, possono visualizzare l’oggetto digitale e i suoi metadati;
- ad accesso ristretto: tutti gli utenti possono visualizzare solo l’anteprima e i metadati.
Gli oggetti in conservazione potranno successivamente essere cancellati e rimossi con richiesta motivata.
Che cosa deve sapere l’utente autorizzato al deposito
Nexhum è stato sviluppato nel rispetto delle vigenti normative, ma non si offre alcuna garanzia circa l'operatività del sito, la disponibilità, l'accuratezza, la completezza, l'affidabilità delle informazioni contenute.
Gli oggetti digitali archiviati da terzi non vengono esaminati e controllati dall'Ateneo, anche in merito a eventuali attività illegali. Per un uso corretto della piattaforma e per la propria tutela, l’utente è tenuto a:
- leggere e conoscere le condizioni d’uso e i termini di legge per un uso ottimale e legale della piattaforma;
- avere la consapevolezza di essere l'unico responsabile delle azioni che pone in essere
- non inserire alcun oggetto o informazione di carattere discriminatorio, estremista o pornografico, che offenda la pubblica morale e il pudore, che sia contrario a norme di legge anche in termini di sicurezza;
- conoscere il codice etico relativo al proprio ambito (biblioteca, archivio, museo, ricerca). Ad esempio:
Codice etico dell’Università di Macerata
European Code of Conduct of Research Integrity
Codice deontologico dei bibliotecari dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB)
Codice Etico ICOM per i Musei
Codice deontologico dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI) - utilizzare gli oggetti di Nexhum a scopo didattico, di studio e ricerca, escludendo l'uso commerciale o di lucro, salvo diversa specificazione per determinati oggetti.
L’utente deve essere consapevole che l’Ateneo non è responsabile per:
- danni di qualsiasi natura (ad esempio: malfunzionamenti, perdite, impossibilità di accesso agli oggetti digitali e/o di effettuarne l'archiviazione, perdita dei materiali digitali, ecc.) causati dalla navigazione in Nexhum e/o quant'altro dipenda anche da azioni non conformi dell'utente e/o dall'uso di suoi prodotti software/hardware;
- casi di forza maggiore o eventi fortuiti;
- cause non dipendenti da dolo o colpa grave dell'Ateneo;
- illeciti civili e/o penali posti in essere dagli utenti e che coinvolgano direttamente o indirettamente l'Ateneo e/o Nexhum;
- modifica e/o cancellazione di dati o oggetti digitali;
- ritiro e/o la sospensione dell’accesso effettuati su richiesta dell'autorità competente o dei titolari di diritti che si ritengono danneggiati dall'utente.
Che cosa accade nel caso di violazione dei diritti d’uso
Qualora l'Ateneo venga a conoscenza di circostanze che indichino l'illiceità di attività o l'illegalità di oggetti digitali, è legittimato a sospenderli tempestivamente, bloccarne l'accesso e/o informare le autorità competenti.
Analogamente, è autorizzato a cancellare e rimuovere oggetti digitali e dati che potrebbero compromettere la base dati e gli applicativi informatici. In ogni caso, nelle eventuali azioni civili e/o penali intraprese da terzi che si ritengano lesi nei propri diritti in conseguenza di comportamenti degli utenti, l'Ateneo avrà facoltà di rivalsa e chiamerà in causa quest'ultimi.
La violazione delle condizioni d'uso potrà comportare per l'utente l’esclusione dall’accesso ai contenuti di Nexhum, oltre alla facoltà dell'Ateneo di intraprendere azioni civile e/o penale per tutelare e difendere i propri interessi e diritti, inclusa la richiesta di risarcimento del danno.
Proprietà intellettuale e/o industriale delle opere depositate
I marchi, loghi, testi, documenti, immagini, grafica e i metadati presenti sul sito appartengono a diverse categorie, così distinte:
- sono di proprietà dell'Ateneo e sono protetti dalla normativa vigente in materia di diritto d'autore e la proprietà industriale;
- sono di proprietà di utenti o terzi che hanno tuttavia concesso all'Ateneo il diritto a utilizzarli dietro apposito accordo o convenzione;
- sono di pubblico dominio.
I dati, inclusi i metadati, e i contenuti di enti e istituzioni pubblici o privati che collaborano e cooperano con l'Ateneo, sono di proprietà quest’ultimi. L'Ateneo si riserva la facoltà di rimuovere o inibire l'accesso anche in via preventiva agli oggetti digitali in cui si rilevi un illecito o sorgano contestazioni relative alla titolarità dei diritti di proprietà intellettuale o industriale.
Gli utenti autorizzati a depositare oggetti digitali sulla piattaforma concedono all'Ateneo i diritti d'uso, nei limiti e per le finalità istituzionali, e sollevano l’Ateneo da qualsiasi responsabilità nei confronti di terzi. In particolare, entro i limiti e le finalità indicate, questi utenti garantiscono all'Ateneo il diritto, esente da corrispettivi, non esclusivo, senza limiti di tempo e di spazio, di usare in parte o nella loro interezza gli oggetti digitali archiviati per un numero infinito di volte. Questo include, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il diritto di pubblicare, riprodurre, distribuire, trasmettere, archiviare, modificare o apportare cambiamenti richiesti per motivi tecnici o per rispondere ai requisiti necessari per l'archiviazione a lungo termine.
Modifiche alle condizioni d’uso
L'Ateneo si riserva la facoltà di modificare le presenti condizioni d'uso in qualsiasi tempo e senza preavviso. Attraverso il sito Nexhum verrà data comunicazione di tali modifiche. Agli utenti possessori di un account verrà data comunicazione via posta elettronica.
Gli oggetti digitali archiviati in Nexhum saranno conservati e resi accessibili anche nel caso di chiusura del servizio
L’Ateneo organizza e rende fruibili le proprie risorse elettroniche e digitali attraverso servizi di standard avanzato. Anche nel caso in cui la piattaforma Nexhum chiudesse a favore di nuove forme di servizio, l’Ateneo si impegna a conservare al meglio delle sue capacità gli oggetti digitali archiviati in Nexhum e a renderli accessibili e fruibili nel tempo. Inoltre, su richiesta, si impegna a fornire al singolo utente che ha originariamente caricato gli oggetti una copia digitale degli stessi.
Livello di servizio garantito dall’Ateneo
Nexhum è attivo 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, salvo i casi di manutenzione ordinaria o straordinaria.
Assistenza nell’uso di Nexhum
Nexhum offre una serie di strumenti di supporto, per facilitare sia le operazioni di navigazione e ricerca, sia quelle di caricamento degli oggetti:
- pagina Strumenti con spiegazioni e guide su interfaccia, navigazione, personalizzazioni, caricamento degli oggetti e dei metadati e con indicazioni utili per la progettazione e la realizzazione di collezioni digitali del patrimonio culturale
- servizio di assistenza tramite account nexhum@unimc.it
- seminari di formazione
- assistenza individuale tramite contatti diretti con lo staff tecnico.
Lo staff tecnico di Nexhum, formato dai bibliotecari dell’Ufficio Innovazione sviluppo del Centro d’ateneo per i Servizi bibliotecari, cura il mantenimento e lo sviluppo di Nexhum. In particolare:
- affianca le biblioteche centrali e i poli bibliotecari nella redazione di progetti di digitalizzazione e fornisce assistenza e consulenza per l’archiviazione degli oggetti digitali in Nexhum alle strutture dell’ateneo
- cura le proposte progettuali, con la consulenza e l’assistenza tecnica del Fornitore della piattaforma, in tutte le fasi, dall’avvio all’analisi delle attività, dalla scelta al perfezionamento dell’input form specifico per la collezione.
Definizioni
ATENEO: l'Università di Macerata nel Centro di Ateneo per i Servizi bibliotecari
NEXHUM: il sistema di Digital Asset Management del Sistema Bibliotecario dell’Università degli Studi di Macerata che permette sia la gestione e l'archiviazione a lungo termine degli oggetti digitali (file grafici, di testo, video e audio), sia la ricerca e la consultazione di tali oggetti per la ricerca e la didattica.
AMMINISTRATORE DI SISTEMA: il soggetto con diritti di accesso illimitati a tutti gli oggetti digitali archiviati, con privilegi di creazione e gestione dei profili utenti, di gestione delle procedure di backup e di cura della conservazione.
UTENTE AUTORIZZATO:
- UTENTE PROPRIETARIO: il soggetto (persona fisica o giuridica) che accede all'area riservata del sito per l'archiviazione di oggetti digitali sui quali ha diritti di accesso illimitati.
- UTENTE OSPITE: il soggetto esterno all'Università di Macerata al quale l'Ateneo concede, per un periodo anche temporaneo, la possibilità di accedere al sito come utente proprietario al fine di provare e testare le procedure per l'inserimento degli oggetti digitali e la loro gestione.
- UTENTE VISITATORE: il soggetto che naviga sul sito, effettua ricerche, visualizza documenti, utilizza gli oggetti digitali per uso personale di studio, didattico o di ricerca, ne effettua il download con la risoluzione e le concessioni relative ai diritti di proprietà intellettuale legate alla licenza rilasciata.
OGGETTO DIGITALE: un'entità ove uno o più file di contenuto e loro corrispondenti metadati sono uniti, fisicamente e/o logicamente, mediante l'impiego/uso di un contenitore digitale.
METADATI: dati che descrivono il contenuto, la struttura e il contesto dei documenti digitali e la loro gestione nel tempo.