Fondo Attilio Ascarelli

Notizie su possessore o possessori

Autore di diverse pubblicazioni scientifiche, compreso il Compendio di medicina legale: guida alle perizie medico-forensi, ad uso dei medici esercenti, (Il Policlinico, Roma 1912) – negli anni aggiornato e ampliato - sul quale studiarono studenti in Medicina, in Giurisprudenza nonché specialisti in Medicina Legale e in Scienze forensi, Ascarelli rimase intimamente legato alla città di Macerata e alla sua Università. Libero docente e aiuto dell’Istituto di Medicina Legale di Roma, negli anni 1908-1910, Ascarelli ebbe l’insegnamento presso l’Ateneo di Macerata. Esordì nel suo nuovo incarico con una prolusione su “I limiti e gli orizzonti della Medicina legale” (22 marzo 1909), per poi condurre numerosi studi sui principali settori delle scienze forensi. Dopo la liberazione di Roma, nel luglio del 1944, viene chiamato a dirigere le operazioni di recupero e identificazione delle salme dei soggetti trucidati nell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Su questa esperienza scrive un libro: Le fosse ardeatine (Palombi, Roma, 1945), poi ripubblicato sei volte (a Roma da Canesi nel 1965; sempre a Roma da Silva e Ciarrapico nel 1974; e dall’A.N.F.I.M. nel 1984, 1989, 1992 e 1997).

Data e modi di acquisizione

Nel 1967, trascorsi cinque anni dalla morte di Ascarelli, la figlia donò all’Istituto maceratese la raccolta dei libri appartenuti al padre nonché il materiale documentario.

Storia del fondo

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Alimentazione del fondo

Il fondo è chiuso.

Indicizzazione del fondo

Tutto il materiale librario è inventariato, catalogato e consultabile attraverso l’OPAC locale dell’Università degli Studi di Macerata e l’OPAC nazionale SBN.

Tutte le unità archivistiche e, quando il caso, le sotto unità e le sotto sotto unità, sono state descritte nel relativo Inventario attraverso l’utilizzo di una scheda che comprende i seguenti campi: Titolo, Estremi cronologici, Regesto, ovvero un breve riassunto del contenuto e l’indicazione della presenza di allegati, Note di commento e bibliografiche, Tradizione documentaria (originale-copia, manoscritto-dattiloscritto), Consistenza, Collocazione archivistica.

Accessibilità del fondo

Il Fondo è consultabile secondo gli orari e le modalità di apertura della Biblioteca.

Consistenza

Il fondo è composto di 322 volumi e di vario materiale documentario racchiuso in 5 buste che comprendono, in totale, 13 fascicoli, 906 carte sciolte e 86 fotografie. Il fondo originario di Attilio Ascarelli abbraccia un arco cronologico compreso fra l'8 luglio 1944 e il 16 ottobre 1953. Le unità archivistiche individuate sono in tutto 32; di queste 11 sono relative ad altrettanti fascicoli al cui interno sono stati individuati più sottolivelli.

Altri fondi nel Fondo

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Tipologia

I libri sono di argomento medico-legale, criminologico e tossicologico mentre il materiale documentario è quello raccolto nel corso dei lavori di esumazione e di identificazione delle vittime delle Fosse Ardeatine, comprendente anche alcuni rilevanti documenti che Ascarelli trovò indosso alle vittime.

Identificazione, ordinamento e collocazione

La raccolta libraria, contrassegnata da un semplice ex-libris, è stata ordinata secondo il piano di collocazione della Biblioteca di Medicina Legale che la ospita perciò non conserva la sua unità: il fondo è però facilmente identificabile nei cataloghi online attraverso il legame possessore.

Stato di conservazione

Lo stato di conservazione dei volumi è discreto.

Bibliografia e documentazione

Cfr. M. Contu, M. Cingolani, C. Tasca, I martiri ardeatini: carte inedite 1944-1945 in onore di Attilio Ascarelli a 50 anni dalla scomparsa, Cagliari, AM&D, 2012.

Note e segnalazioni particolari

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