Fondo Ricca
Nome della biblioteca istituto ente: Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia (CESCO) - Università degli Studi di Macerata - Centro Direzionale, Via Carducci, 63/a (I piano) 62100 Macerata.
Notizie su possessore o possessori |
Il fondo è stato costituito dai coniugi dott. Paolo Ricca, dirigente bancario in quiescenza, nato a Cosenza il 20 aprile 1935 e ivi residente, e dalla sig.ra Ornella Meringolo, insegnante in quiescenza, nata a San Lucido (Cosenza), entrambi residenti a Cosenza. |
Data e modi di acquisizione |
Il fondo viene donato nell’anno 2010 al Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia dai coniugi Paolo Ricca e Ornella Meringolo. |
Storia del fondo |
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Alimentazione del fondo |
Il fondo è chiuso. |
Indicizzazione del fondo |
La donazione era accompagnata da una stima patrimoniale curata dai professori Marta Brunelli e Juri Meda relativa alle seguenti sezioni del fondo: |
Accessibilità del fondo |
Il fondo è accessibile per la sola consultazione interna agli studiosi italiani e stranieri, previa autorizzazione rilasciata dal Direttore del Centro. I volumi non sono ammessi al prestito a domicilio. |
Consistenza |
Il materiale librario consta di 541 testi scolastici. |
Altri fondi nel Fondo |
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Tipologia |
Il “Fondo Paolo e Ornella Ricca” consiste in un’ampia e straordinaria raccolta, comprendente diverse migliaia di pezzi tra libri di testo e di lettura, documenti manoscritti e a stampa, registri, quaderni scolastici, (in alcuni casi rarissimi come ad es. il set di quaderni stampati nell’Eritrea italiana), strumenti per la scrittura, attrezzature di laboratorio per la didattica delle scienze, fotografie e illustrazioni, cartelloni, mappe e cartine geografiche murali, materiali per la refezione, giochi e giocattoli per le attività ricreative e per il doposcuola, arredi e materiali didattici e scolastici originali relativi alla scuola italiana del secondo Ottocento e della prima metà del Novecento, frutto di una ricerca pluridecennale condotta con notevole passione e indiscussa competenza e da più parti considerata la più cospicua e significativa realizzata in Italia da parte di un privato. |
Identificazione, ordinamento e collocazione |
Il fondo ha conservato la sua unità. |
Stato di conservazione |
Lo stato di conservazione del fondo è buono. Alcuni volumi sono stati rilegati nel rispetto delle rilegature originarie. |
Bibliografia e documentazione |
Meda, Juri, Musei della scuola e dell'educazione. Ipotesi progettuale per una sistematizzazione delle iniziative di raccolta, conservazione e valorizzazione dei beni culturali delle scuole, in History of education & children's literature, 2010, 5(2), pp.489-501. |
Note e segnalazioni particolari |
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Nome del compilatore della scheda: Claudia Pierangeli