Come depositare
Quando, come e dove depositare
- Scegliere un archivio in cui depositare i dati al momento dell’accettazione della pubblicazione, ovvero non appena possibile, e comunque entro i termini stabiliti nel DMP, in modo da attribuire al dataset un identificatore persistente (DOI, handle, ecc.) da citare all’interno della pubblicazione
- Utilizzare l'ultima versione disponibile della licenza Creative Commons (CC BY) o Creative Commons Public Domain (CC0) o di una licenza con diritti equivalenti, seguendo il principio "as open as possible as closed as necessary"
- proteggere gli interessi legittimi degli autori, anche per quanto riguarda lo sfruttamento commerciale e altri vincoli che possono sorgere, motivando nel DMP il mancato accesso aperto ad alcuni o a tutti i dati
- fornire informazioni tramite l’archivio dei dati della ricerca su qualsiasi risultato di ricerca o qualsiasi altro strumento necessario per riutilizzare o convalidare i dati.
È opportuno verificare se esiste uno standard da seguire nella propria disciplina (vedi ad es. Repository Finder o Re3data) e archiviare i dati nei repository tematici/disciplinari della propria comunità scientifica, che costituiscono un punto di riferimento e favoriscono la rintracciabilità e il riuso dei dati depositati.
Tali archivi devono rispettare almeno questi requisiti:
- essere ad amministrazione pubblica
- conservazione a lungo termine dei dati
- utilizzo di licenze aperte, come le Creative Commons
- metadati standard
- attribuzione di un identificatore persistente (DOI, handle, URN, ecc.)
- cross-linking con le relative pubblicazioni scientifiche
- statistiche di riuso.
È possibile depositare in più di un repository, ma è molto importante usare sempre lo stesso identificatore persistente.
Questa pagina è stata aggiornata il
09/08/2022