Fondo Coccia

Notizie su possessore o possessori

Il Prof. Filippo Coccia (Roma 1934 – Cingoli 1997), ordinario di Storia della Cina contemporanea a “L’Orientale” di Napoli fino al momento della sua scomparsa, è stato una delle figure di maggior riferimento a livello italiano ed internazionale nell’ambito degli studi sulla società cinese dal 1949 in poi. A lui si devono alcuni degli studi più importanti sulla politica delle riforme attuata da Deng Xiaoping a partire dal 1978.

Data e modi di acquisizione

Il fondo è stato acquisito per donazione, da parte della vedova del prof. Filippo Coccia, nel 2007.

Storia del fondo

-

Alimentazione del fondo

Il fondo è chiuso.

Indicizzazione del fondo

Il fondo è giunto a noi corredato da un elenco in formato digitale e da collocazioni effettuate a cura del possessore, Filippo Coccia. Il fondo è in corso di trattamento: il materiale catalogato è consultabile attraverso l’OPAC locale dell’Università degli Studi di Macerata e l’OPAC nazionale SBN.

Accessibilità del fondo

Il fondo è disponibile per sola consultazione secondo gli orari e le modalità di apertura della Biblioteca.

Consistenza

Il fondo è costituito da 3.100 volumi monografici e da 3.222 fascicoli di periodici. Sono presenti inoltre carte geografiche, materiale fotografico, quaderni di appunti manoscritti, materiale epistolare.

Altri fondi nel Fondo

-

Tipologia

Il fondo librario è costituito da materiali raccolti in un arco di tempo compreso fra il 1960 e il 1990, la maggior parte dei quali in lingua cinese e attinente ad argomenti letterari, storici, economici e sociologici in generale del Novecento cinese, o relativi alla storia del Partito Comunista Cinese dalla fondazione a Deng. In molti casi si tratta di pezzi estremamente rari che, unitamente alla forte omogeneità temporale e di argomento del fondo, contribuiscono a rendere quest’ultimo unico nel suo genere nel panorama delle collezioni librarie del nostro Paese.
Nell’ambito dei materiali sussidiari presenti nel fondo, oltre a una vasta gamma di dizionari esplicativi bilingue, sono presenti anche diversi importanti dizionari e lemmari tematici, relativi a economia, filosofia, scienza della politica, storia del PCC. Il corpus centrale può essere identificato in una vasta raccolta di opere monografiche (alcune anche in lingue occidentali) a carattere letterario, storico, e/o politico-economico relative a diversi periodi storici dell’epoca moderna cinese.
Il fondo è corredato da diverse collezioni, spesso quasi complete, di riviste di primaria importanza per gli studi di settore oggi esaurite. Basti citare “Lishi Yanjiu”, “Hong Qi” o “Dong Fang” per le riviste in lingua cinese e “Cina”, “China Quarterly” o “Vento dell’Est” per quelle in lingua occidentale.

Identificazione, ordinamento e collocazione

I volumi recavano originariamente, sul dorso, un'etichetta con l'indicazione del nome del possessore e della collocazione del volume. Le etichette originarie sono state conservate e collocate all'interno del volume, sul verso della copertina.
I volumi sono stati collocati mantenendo la loro unità; il piano di collocazione originario è stato, in linea di massima, conservato rispetto ai settori. I numeri di sequenza dei volumi all'interno dei settori sono stati riassegnati.

Stato di conservazione

Lo stato di conservazione del fondo è generalmente buono, anche se alcuni volumi presentano lo scollamento della copertina, danni alla legatura o tracce di umidità.

Bibliografia e documentazione

-

Note e segnalazioni particolari

-