Fondo Riccio

Notizie su possessore o possessori

Carlo Riccio (11 gennaio 1932, Roma - 19 aprile 2011, Roma), critico sagace nonché raffinato traduttore e cultore di poesia, si laurea in Lettere nel 1958 e inizia a collaborare ne "Il Messaggero"; dal 1971 al 2005 è professore di lingua e letterature russa all’Università di Macerata. La sua attività di studioso si è incentrata principalmente intorno a questioni di critica letteraria russa e traduttologia. In questo ambito si è occupato con particolare dedizione della figura della poetessa Anna Achmatova che conosce personalmente nel 1964 a Roma. A lui si deve la prima traduzione in una lingua straniera della poesia dell’Achmatova, Reqviem (1963). Nel 1966 esce, per i tipi di Einaudi, la traduzione in italiano della raccolta poetica “Poema senza eroe e altre poesie di Anna Achamatova” (ancora oggi ristampata e presente in catalogo); successivamente pubblica un’importante edizione critica “Materiali per un'edizione critica di Poema bez geroja di Anna Achmatova” (1996). La sua attenzione e il suo interesse per la ricerca bibliografica lo hanno condotto a raccogliere, nella sua biblioteca, gran parte del materiale bibliografico riguardante questa importante protagonista del Novecento poetico russo.

Data e modi di acquisizione

AIl fondo viene donato dalla vedova e dal figlio del prof. Carlo Riccio nell’anno 2012.

Storia del fondo

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Alimentazione del fondo

Il fondo è chiuso.

Indicizzazione del fondo

Il fondo è in corso di trattamento: il materiale catalogato è ricercabile attraverso l’OPAC locale dell’Università degli Studi di Macerata e l’OPAC nazionale SBN.

Accessibilità del fondo

Il fondo è disponibile in consultazione presso la sede della Biblioteca Didattica d’Ateneo (piazza Oberdan, 4), secondo gli orari e le modalità di apertura della Biblioteca.

Consistenza

Il fondo è costituito da 3.574 volumi monografici e 1.192 fascicoli di periodici.

Altri fondi nel Fondo

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Tipologia

Il fondo comprende opere riguardanti principalmente la letteratura e la cultura russa, la filologia slava, la storia dell’Europa Orientale, la didattica della lingua russa.
Il corpus centrale del fondo può essere identificato in una vasta raccolta di opere monografiche principalmente in lingua russa e italiana a carattere letterario, artistico, storico, socio-politico, relative in particolare alla Russia dei secoli XIX e XX. Molte sono le collezioni di riviste letterarie ormai pressoché irreperibili, ma di primaria importanza per gli studi del settore; si tratta nella maggior parte dei casi di riviste del periodo sovietico, quali “Oktjabr’”,” Znamja”, “Novy Mir”, “Neva”, “Rassegna Sovietica” e altre.
A rendere la collezione libraria unica contribuiscono decine di volumi in lingua russa, inglese, francese e italiana dedicati allo studio della poetessa russa Anna Achmatova. Nell’ambito dei materiali sussidiari presenti nel fondo, compaiono dizionari monolingue di russo, bilingue (russo- varie lingue occidentali), sono presenti anche importanti enciclopedie letterarie, storiche e universali in lingua russa. Molti volumi rappresentano pezzi rari, e in molti casi si tratta di esemplari di assai difficile reperibilità.

Identificazione, ordinamento e collocazione

I volumi sono stati collocati mantenendo la loro unità, con una propria segnatura.

Stato di conservazione

Lo stato di conservazione del fondo è generalmente buono.

Bibliografia e documentazione

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Note e segnalazioni particolari

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